Presentazione

Sua Eccellenza monsignor Antonio De Luca

Vescovo di Teggiano-Policastro

Il pontefice Giovanni Paolo II in un discorso ai cultori ed estimatori di Arte Sacra nel 1981 esprimeva le significative parole: «Andate in profondità, per rilevare il messaggio consegnato nell’oggetto dall’impronta creatrice degli artisti del passato. Innumerevoli meraviglie verranno alla luce ogni qualvolta la pietra di paragone sarà la religione». Il papa “artista” e ammiratore delle espressioni visive più profonde e significative, riassumeva così il senso della Fede e della Verità attraverso le immagini incisive e profonde, tralasciateci dal passato e degne di essere prese a modello per le definizioni della nuova arte plastica e figurativa.

Molteplici “rappresentazioni significative” pervenuteci dalla tradizione storica campana e lucana rivivono nelle ristrette ma qualitative esposizioni d’Arte Sacra del nostro territorio, tra le quali risaltano e primeggiano le sedi museali di Teggiano-Policastro, che rappresentano un caposaldo nell’esperienza culturale di un’importante area della Lucania storica.

I musei della diocesi di Teggiano-Policastro, nominalmente esemplificati nell’acronimo “Mutep”, costituiscono un prezioso strumento per l’interazione delle testimonianze del passato e del vissuto ecclesiale, per la crescita culturale e soprattutto spirituale del territorio diocesano; anche per questo le sedi sono distribuite tra le cittadine di Teggiano e di Policastro Bussentino (centri di diocesi), a ricalcare la geografia di un territorio ampio e diversificato storicamente e culturalmente.

I musei diocesani costituiscono già da tempo un punto di riferimento per gli studiosi, i cultori d’arte ed i visitatori che quivi giungono, soprattutto da fuori provincia, per apprezzare le ricchezze e l’originalità del patrimonio esposto, che pur in un tempo così carico di modernità, si presenta esemplificativo delle memorie del passato, riscoperte non solo in una prospettiva turistica, ma soprattutto in quella umanistica, in linea con i principi della Chiesa cattolica.

Attraverso la missione pastorale della Chiesa di Teggiano-Policastro ho piacevolmente assistito all’ampliamento espositivo del Museo San Pietro, alla creazione del Museo Lapidario Dianense e, infine, alla riconfigurazione della collezione di Policastro Bussentino. Tre diverse esperienze progettuali e culturali, maturate a stretto giro, che oggi costituiscono il cuore della cultura religiosa e storico-artistica diocesana, attraverso l’importante missione dell’Arte Sacra.

Saluto e condivido con grande piacere l’istituzione di questo nuovo strumento informativo, un piacevole ed elaborato sito web che manifesta iconograficamente ed in maniera didascalica il ricco patrimonio diocesano dei tre musei, interagendo strettamente con il territorio circostante. Interazione resa essenziale mediante un’esplicitazione culturale e storico-artistica di rimandi e di note scientifiche, atte a comprendere le dinamiche costruttive e generative, nel corso del tempo, delle opere d’arte esposte nelle varie collezioni.

L’architettura del sito permette di comprendere i livelli costruttivi del processo culturale intrapreso dalla Diocesi di Teggiano-Policastro dal 2013, anno in cui fu organizzata la mostra al Museo di San Pietro, sulla “Croce ritrovata”; non solo, attraverso la memoria degli archivi rivive tutta una serie di eventi e di iniziative di carattere culturale che hanno visto protagonisti i musei della nostra Diocesi.

L’augurio che mi sento di porgere ai visitatori virtuali del sito web – che spero possano fruire di persona delle nostre collezioni d’arte – è di conoscere approfonditamente la ricchezza delle esposizioni d’arte sacra, apprenderne il significato implicito delle opere esposte e di utilizzarne il messaggio culturale, qual veicolo di una maggiore esplicitazione nella realtà della Bellezza e del suo messaggio di Vita e di Speranza.

Marco Ambrogi

Responsabile Scientifico e Culturale

Un percorso di otto anni alla guida del Museo Diocesano trova consistenza e validazione nelle pagine di questo sito web, espressione della realtà espositiva delle tre sedi museali di Teggiano e Policastro Bussentino. Con orgoglio e determinazione esprimo il plauso all’iniziativa nella rete web e la soddisfazione per il compimento di un percorso di studio e di progettualità, che mi ha visto protagonista e collaboratore, all’interno di uno staff di persone dedite alla cultura in ambito diocesano.

L’idea del sito prende corpo nella pianificazione programmatica dei nostri musei per l’anno 2020, periodo di grande difficoltà per l’emergenza Covid, ma momento propizio per cogliere l’opportunità offertaci dal Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, attraverso il bando di carattere culturale, per il quale abbiamo presentato un valido progetto, ottenendone il relativo finanziamento.

Questo prezioso strumento a disposizione degli internauti, degli studiosi e dei turisti, nasce al termine di una fase di studio e di ricerca improntata alla redazione di materiale promozionale editoriale a stampa (depliants, guide, catalogo scientifico), nella scia della nostra tradizione museale, che ci vede impegnati, da diversi anni, nella periodica redazione de “I Quaderni” del Museo Diocesano.

Il mio personale ringraziamento per quanto realizzato va innanzitutto al vescovo, Sua Eccellenza Monsignor Antonio De Luca che, volendomi alla guida del Museo “San Pietro” dall’anno 2013, ha permesso la “costruzione” dell’apparato culturale museale nella sua attuale configurazione, con le nuove sedi del Lapidario Dianense e della sezione staccata di Policastro Bussentino.

Ringrazio i miei preziosi collaboratori al museo, la cooperativa Paràdhosis che gestisce l’apparato scientifico e turistico museale e l’architetto del sito web, al quale, apprezzandone le competenze, abbiamo lasciato ampio margine decisionale nella costruzione delle schermate, nell’impaginazione e persino nel logo che contraddistingue l’acronimo dei musei.

Proprio questa definizione sintetica costituisce la novità identitaria del nuovo corso del Museo Diocesano; l’esistenza di tre sedi espositive, a partire dal 2018, rendeva inappropriata e fuorviante la definizione di Museo Diocesano “San Pietro”. Il nuovo acronimo di Mutep, giustifica il consolidamento di offerta culturale e turistica delle sedi museali di Teggiano e di Policastro Bussentino.

Nell’organizzazione del sito trova piena e meritoria “sede”, uno spazio dedicato al Centro Turistico di Teggiano, che ormai da anni, in stretta collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, opera per la conoscenza del patrimonio storico-artistico della città-museo, rendendo vivo un servizio di accompagnamento turistico nelle chiese e nei siti culturali teggianesi.

Il caposaldo di quel percorso iniziato nel 2013 non termina qui, sia per volontà dell’ordinario diocesano, che per personale convinzione; i progetti in cantiere sono tanti, dai restauri alle pubblicazioni scientifiche, finanche ai nuovi spazi espositivi di deposito ideati e si spera presto fruibili. L’augurio che rivolgo allo staff museale ed a me stesso è di proseguire e perseguire con maggior slancio e vivacità le idee ed i progetti per la valorizzazione culturale del territorio diocesano, della quale i musei costituiscono il caposaldo ed il riferimento principale.

Dott. Ivo De Maio

Presidente della Cooperativa Paràdhosis a r.l.

Da molti anni la Cooperativa Paràdhosis a r.l., che mi onoro di presiedere, sta attuando una vera e propria rivoluzione e innovazione nel settore, per ciò che concerne gli Istituti Culturali della Diocesi di Teggiano-Policastro: i Musei, gli Archivi e le Biblioteche, attraverso l’opera infaticabile dei soci che compongono questo sodalizio, che opera ormai dal lontano mese di aprile 2004.

La dedizione e la preparazione dei soci e dei collaboratori, ha permesso di aprire nuove sedi museali (il Lapidario Dianense e la nuova sezione di Policastro Bussentino) e riorganizzarne altre, di catalogare il patrimonio archivistico e librario, con pubblicazioni mirate, quali le Cinquecentine, le Seicentine e le Settecentine e di fornire servizi essenziali alla Diocesi di Teggiano-Policastro.

Come non ricordare con grande piacere l’intensa, attenta e lunga opera di catalogazione del patrimonio mobile ecclesiastico diocesano, attraverso l’Inventariazione CEI, che ha permesso alla nostra Diocesi di porsi tra le prime sul territorio nazionale ad aver concluso questa importante catalogazione (nel 2007), base solida per ricerche storiche ed artistiche di ogni tipo.

In questo grande progetto culturale che procede ormai da anni sulla scia della conservazione e dell’innovazione delle sedi culturali diocesane (attendiamo con ansia la vicina apertura temporale della nuova biblioteca e del nuovo archivio nel palazzo del seminario), si inserisce l’attività instancabile del Museo Diocesano, inteso nelle sue tre sedi, di Teggiano e Policastro Bussentino, del quale il presente sito web è sintesi ed esplicazione corrente.

Il Museo da anni dialoga con gli altri Istituti Culturali locali e si pone in sinergia con le varie attività messe in campo dalla Diocesi stessa, dall’Ufficio Tecnico e dei Beni Culturali, alla collaborazione con le parrocchie e con gli altri musei di Teggiano. Non solo, lo scambio di informazioni e la completa disponibilità dei nostri operatori, ha permesso di realizzare importanti collaborazioni con la Soprintendenza di Salerno, con il Centro Studi Previtali e con la Pro-Loco di Teggiano.

Il museo, così come l’archivio e la biblioteca, sono inseriti appieno nelle dinamiche culturali che interessano i progetti annuali Cei. Nei nostri musei, oltre ai turisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, spesso accorrono studiosi, tesisti, ricercatori e cultori d’arte; ad ognuno di loro offriamo collaborazione e disponibilità nelle ricerche e nell’assistenza.

Nelle varie annualità dei progetti regionali del settore Musei e Biblioteche, il Museo Diocesano è protagonista, utilizzando le risorse messe a disposizione per la creazione di interessanti iniziative culturali, dalla produzione di materiale promozionale (compreso il presente sito web), alla realizzazione di allestimenti nuovi (il citato Lapidario Dianense) o riorganizzazione di sedi (il Museo San Pietro).

Con grande plauso saluto e condivido la creazione di questo strumento informativo, sul ricco patrimonio diocesano dei musei, nell’interazione stretta e continua con il territorio circostante. Questo sito permette di cogliere tutto il processo culturale museale intrapreso dalla Diocesi di Teggiano-Policastro negli ultimi anni, attraverso gli archivi degli eventi e le iniziative di carattere culturale, oltre al processo di sintesi descrittiva storico-artistica.

La speranza che affidiamo a questo mezzo di comunicazione online, insieme alle già vive e prolifiche pagine social di Facebook e Instagram, è di poter ammirare le collezioni d’arte, qual veicolo di una visita personale nei nostri musei, che permetterà di cogliere appieno non solo le ricchezze artistiche, ma anche la vitalità che permea questi luoghi d’arte, attraverso iniziative di carattere culturale spesso inedite e ricche di spunti per una maggiore ricerca sulla nostra storia, sul nostro passato e sulla rivalutazione della nostra cultura.